Presentazione

LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO
L'istituzione è strutturata in questi ordini di scuola: 

ISTITUTO PRINCIPALE:

I. C. ALBISOLE - ISTITUTO COMPRENSIVO

Plessi

  • BARBOTTINA - ALBISOLA SUPERIORE (PLESSO) - SCUOLA DELL'INFANZIA
  • ALBISSOLA MARINA - INES NEGRI (PLESSO) - SCUOLA DELL'INFANZIA
  • ALBISSOLA MARINA (PLESSO) - SCUOLA PRIMARIA
  • DELLA ROVERE-ALBISOLA SUPERIORE (PLESSO) - SCUOLA PRIMARIA
  • I GR. "DE ANDRE' ALBISSOLA M. (PLESSO) -  SCUOLA SECONDARIA I GRADO
  • I GR. "DE ANDRE'" ALBISOLA S. (PLESSO) - SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Alla luce dei bisogni emersi nei precedenti anni scolastici negli alunni, nei genitori, nel personale docente e tecnico, le priorità strategiche che orientano il nostro Istituto e che ne guidano le scelte in ambito organizzativo, formativo, didattico e sociale sono le seguenti: 
- promuovere un clima di benessere e di inclusione per tutti i soggetti nel rispetto delle caratteristiche individuali dei singoli, delle attitudini e delle potenzialità di ognuno, dei limiti e delle necessità specifiche; 
- pianificare un’offerta formativa coerente con i traguardi di apprendimento e con le competenze da sviluppare per ciascun ciclo; 
- orientare i percorsi formativi al potenziamento delle competenze linguistiche e umanistiche, matematico-logiche, scientifiche e digitali, allo sviluppo di competenze di cittadinanza attiva e democratica e di comportamenti responsabili, ma anche al potenziamento delle competenze nei linguaggi non verbali (musica, arte, educazione fisica, tecnologia), in modo da fornire a ciascuno studente la possibilità di crescere e formarsi integralmente, scoprendo allo stesso tempo i propri interessi e i propri talenti; 


- proporre l’insegnamento trasversale dell’educazione civica affrontando, oltre che i temi legati alla Costituzione e allo sviluppo sostenibile, anche gli aspetti relativi alla cittadinanza digitale e all’utilizzo responsabile e critico delle nuove tecnologie; 

- personalizzare e individualizzare i percorsi didattici per garantire a tutti e a ciascuno la valorizzazione delle potenzialità individuali e prediligere una progettazione per competenze fondata su nodi concettuali e metodologie didattiche attive, piuttosto che una didattica trasmissivo-sequenziale;

- garantire modalità valutative eque e di tipo formativo;  

- rendere efficaci ed efficienti le modalità di comunicazione all’interno e all’esterno della scuola da parte di tutti i soggetti a vario titolo coinvolti, mediante l’utilizzo ottimale della piattaforma della scuola, del registro elettronico, del sito;

- proseguire la formazione del personale docente per promuovere una cultura della valutazione, incrementare e armonizzare le competenze professionali pedagogico-didattiche, metodologiche, disciplinari e tecnologiche dei diversi ordini di scuola; implementare le competenze professionali tecnologiche acquisite anche da parte del personale ATA per una nuova organizzazione del lavoro efficace, aggiornata,  flessibile; 

-prendersi cura, dal punto di vista educativo e didattico, in primo luogo degli alunni che manifestano difficoltà negli apprendimenti legate a cause diverse (deficit, disturbi, svantaggi);

-potenziare e stimolare le eccellenze, valorizzando merito e impegno; 

-prevedere percorsi e azioni per valorizzare la scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale. 

Punto focale per il nostro istituto risulta essere l’inclusione scolastica soprattutto per gli alunni con bisogni educativi speciali presenti in ogni classe. Per favorire l’inclusione devono essere coinvolti tutti i soggetti responsabili, ognuno con competenze e ruoli ben definiti, l’inclusione comporta quindi l’istituzione di una rete di collaborazione tra più soggetti: specialisti, docenti di sostegno, docenti curricolari, educatori scolastici. Il docente di sostegno, contitolare del docente curricolare, è una risorsa aggiuntiva, propositiva e attiva, ha corresponsabilità sull’intera classe e compiti specifici di proposta-azione-valutazione dell'alunno con disabilità; egli opera concretamente come figura dotata di specifiche competenze professionali al servizio dell'intero gruppo classe, nonché come mediatore privilegiato fra tutti gli operatori che intervengono sul soggetto inserito, assicurando organicità di intervento e coordinamento delle iniziative in una indispensabile funzione di "ponte" fra scuola, enti esterni e famiglia.

Gli educatori forniscono assistenza specialistica e collaborano con i docenti per raggiungere gli obiettivi educativi e didattici del Piano Educativo Individualizzato. Per i futuri alunni vengono realizzati, in accordo con le famiglie, progetti (infanzia-primaria) in continuità, al fine di rendere meno impattante il passaggio fra i diversi ordini di scuola. Valutati i bisogni educativi speciali presenti, si provvede, quando possibile, all'inserimento degli alunni nella classe con le caratteristiche più adatte.

Per gli alunni della scuola secondaria vengono predisposti momenti di orientamento circa la scelta della scuola secondaria di secondo grado. In casi particolari, l'Istituto prende contatti con i referenti per l'inclusione per organizzare il passaggio. L'alunno con disabilità ha diritto ad usufruire di un progetto didattico specifico che si esplica attraverso il Piano Educativo Individualizzato (PEI) contenente tutte le indicazioni necessarie a rendere il percorso educativo pienamente rispondente alle esigenze dell'alunno. Tutti i soggetti coinvolti progettano ed attuano le azioni didattiche attraverso metodologie funzionali all'inclusione e al successo della persona. 

Per gli alunni con disturbi specifici di apprendimento (dislessia, discalculia, disortografia, disgrafia) e/o in situazioni di svantaggio socioeconomico, linguistico, culturale o altro è prevista, come da normativa, la redazione di un Piano Didattico Personalizzato, sottoscritto dalle famiglie, esso si connota come strumento di lavoro per gli insegnanti che condividono l’attivazione delle seguenti strategie:

-adozione di tipologie di prove che siano funzionali alle abilità dello studente;

-adozione di misure compensative e/o dispensative anche in assenza di certificazione;

-adozione di griglie di valutazione adeguate alla misurazione degli obiettivi previsti;

-adeguata scansione temporale nella programmazione delle attività;

-valutazione che ponga il focus in primo luogo sulla qualità, pertinenza, grado di 
approfondimento dei contenuti.

L'Asl 2 savonese ha predisposto una griglia di osservazione (griglia di prima segnalazione) da compilare da parte degli insegnanti, qualora venisse identificato un sospetto disturbo di apprendimento, in modo che gli specialisti possano avere la presentazione dell’alunno da parte dei docenti, basata sulle osservazioni effettuate durante le attività scolastiche. La formazione continua dei docenti ha favorito un approccio più attento al fine di osservare ed individuare eventuali difficoltà. 
Per gli alunni stranieri, con particolari difficoltà linguistiche, la scuola predispone corsi di alfabetizzazione con i fondi, seppur esigui, del Progetto "Aree a rischio-Fondo per le istituzioni scolastiche". Alcuni insegnanti inoltre organizzano gruppi di lavoro atti all’apprendimento dell’italiano come L2. Ogni anno vengono proposti corsi di formazione riguardanti inclusione e integrazione. 

 

L’offerta formativa del nostro Istituto è finalizzata al raggiungimento dei traguardi relativi all’insegnamento trasversale dell’educazione civica e si caratterizza per una spiccata attenzione all’identità culturale del territorio su cui insiste e per la forte progettualità.

 

Accanto alle consuete proposte didattiche, più o meno innovative a seconda delle metodologie di insegnamento prescelte, sono attivi percorsi progettuali laboratoriali in orario curricolare o extracurricolare, tale offerta formativa ha reso l’Istituto, in modo progressivo nel tempo, un centro di educazione permanente, offrendo attività organizzate sia in corso d'anno scolastico che durante il periodo estivo.
Le attività laboratoriali costituiscono una valida integrazione della progettazione disciplinare, creando le situazioni di apprendimento più idonee ad incrementare l’autonomia dei soggetti in apprendimento. La scoperta attraverso il fare e lo sperimentare, l’accettazione dell’errore come parte vitale di ogni percorso di apprendimento, l’accompagnamento di adulti che organizzino le proposte e diano suggerimenti, così come la cooperazione con i compagni rappresentano elementi essenziali per la conquista delle competenze e la conoscenza delle proprie potenzialità, per sostenere e potenziare la motivazione al continuo miglioramento, a garanzia del successo formativo e scolastico.

Le tipologie di progetti proposti sono quattro:

 a. progetti verticali, offerti a tutti gli alunni dell’Istituto;

 b. progetti per ordine di scuola (infanzia, primaria o secondaria);

 c. progetti specifici di alcuni plessi o sezioni;

 d. progetti specifici di alcune classi.